Mettendo insieme i risultati delle attività di ricerca del Peace Research Institute di Oslo e le analisi dei dati ONU sulle gravi violazioni, Save the Children ha identificato i 10 paesi in cui i bambini sono più colpiti dai conflitti: Afghanistan, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Mali, Myanmar, Nigeria, Somalia, Siria, Ucraina e Yemen.

Il lavoro minorile è un fenomeno globale che non risparmia l’Italia e mette a repentaglio i diritti fondamentali di bambine, bambini e adolescenti. Oltre al rischio per la propria salute ed il proprio benessere psicofisico, i bambini e gli adolescenti che iniziano a lavorare prima dell’età legale consentita, senza alcuna tutela giuridica, rischiano di vedere compromesso, se non interrotto, il loro percorso di apprendimento e di sviluppo, alimentando il circolo vizioso di povertà ed esclusione, anche in età adulta.